È la fava cottòra dell'Amerino al Naturale, Presidio Slow Food, coltivata dall'azienda Agricola il Cerralto nei terreni di proprietà.
La zona su cui si trova l'azienda agricola, nella parte meridionale dell’Umbria, tra Terni, Amelia e Orvieto, detta Amerino è caratterizzata da terreni argillosi praticamente privi di calcare attivo che consentono la crescita di questo legume, di piccole dimensioni, detto anche mezza fava, che ha la caratteristica di cuocersi bene anche senza essere decorticato.
La fava cottòra, così chiamata per la caratteristica di cuocere bene e in fretta, non è una varietà qualsiasi, ma un ecotipo selezionato, di generazione in generazione, dagli abitanti del posto, un legume che si mangia solo secco e mai fresco tanto che anche la raccolta avviene dopo è stato fatto essiccare sul campo.
Le sue proprietà nutrizionali e organolettiche sono ottime: ha un buon contenuto proteico, ha un sapore buono e delicato ed è l'alimento per eccellenza per chi ricerca cibo sostenibile: non solo cresce spontaneamente senza necessità di sostanze chimiche ma non necessita di irrigazione; l'acqua piovana è l'unica acqua che riceve!
Quella proposta è lessata in acqua al naturale ed è pensata per chi vuole evitare i tempi di preparazione del legume; è pronta per essere consumata sia semplicemente condita con olio extravergine d’oliva, sale, pepe e cipolla fresca, sia ripassata in padella con pomodoro e cipolla.
Il piatto più tradizionale della zona è la "striscia con le fave" che si consuma il giorno della macellazione del maiale: si condiscono le fave lessate con il grasso ottenuto dallo scioglimento nella cottura della zona ventrale del suino, una lunga striscia di grasso e di magro.
Le peculiarità del terreno che garantiscono la crescita di questo legume nella sola area dell'Amerino e l'impegno degli agricoltori per mantenere in vita questo ecotipo e l'habitat in cui cresce sono stati valorizzati con l'istituzione del Presidio Slow Food della Fava Cottòra dell'Amerino.