Il riso Carnaroli "Terreamano" è un riso Carnaroli naturale perché coltivato proprio come si faceva una volta.
In un piccolo appezzamento di proprietà è stata sperimentata la tecnica del trapiantato a mano per ottenere un riso con zero diserbi e zero concimi.
Questo riso Carnaroli si chiama Terreamano proprio perché ogni singola pianticella di riso è stata piantata a mano, per garantire un prodotto totalmente naturale.
E' sempre un 100% Carnaroli, il riso più pregiato della produzione italiana ed è stato creato espressamente per assolvere in pieno alla ricetta del risotto: grande quantità di amido e chicchi grossi che mantengono la cottura.
Il riso Carnaroli di Busonengo e quindi anche il Terreamano, viene coltivato con l'obiettivo di salvaguardare l’antico seme del vero Carnaroli, ottenuto nel 1945 dall’incrocio tra Vialone nano e Lencino: il primo ha apportato un alto contenuto di amilosio, il secondo, un chicco lungo, grosso e perlato.
E, i frequenti sbalzi termici che si verificano a Busonengo, favoriti dai venti alpini e dalle acque fredde che discendono dai monti, danno alla maturazione del chicco di riso dei tratti peculiari: il chicco assume una superiore compattezza dei tessuti cellulari, una superiore traslucidità e una minore dimensione in volume, peso e lunghezza.
Data l’artigianalità della lavorazione, le produzioni di Terreamano sono molto limitate.
Il riso Carnaroli Terreamano di Busonengo, il cui tempo di cottura è circa di circa 12-13 minuti, è confezionato in sacchetti da 1 kg, di carta reciclabile, CA (composto da carta 80%), senza prodotti chimici aggiunti per la sua conservazione.
Per questo si consiglia di conservare le confezioni in un luogo fresco ed asciutto.