E' il panettone artigianale salato, mortadella e parmigiano reggiano del Forno Brisa: la versione emiliana del panettone per chi lo preferisce salato che il Forno Brisa ha preparato in onore di Bologna.
Come quello tradizionale, anche il panettone artigianale salato nasce da un lungo lavoro che inizia con il cosiddetto "rinfresco" della pasta madre, che va ripetuto 2 volte nell'arco di 20 ore.
Solo dopo questa fase, la pasta è sufficientemente attiva per innescare la magia della fermentazione del primo impasto, che vede protagonisti: la farina biologica, la pasta madre, l'acqua, il burro di centrifuga della Bretagna, lo zucchero integrale di canna e le uova fresche biologiche.
Il primo impasto ottenuto viene lasciato a lievitare per 12 ore, e in particolare fino a quando è considerato perfetto e pronto per l'avvio del secondo impasto in cui si uniscono al primo, di nuovo la farina, il tuorlo di uova fresche biologiche, la mortadella, il parmigliano reggiano e il pepe nero.
Dopo 2 ulteriori ore di riposo, l'impasto viene suddiviso e messo in forma nei pirottini, dove rimane 24 ore prima di essere infornato.
Appena sfornato il panettone viene inforcato e messo a riposare a testa in giù.
Solo dopo 3 giorni dall'inizio del primo rinfresco, il panettone artigianale è pronto per essere mangiato.
Gli ingredienti sono genuini: non ci sono né conservanti, né coloranti e per questo deve essere consumato entro 10 giorni dalla data di produzione.
Per la migliore conservazione si consiglia di riporre il panettone in un luogo fresco e asciutto ma per gustarlo in tutto il suo sapore è utile lasciarlo, prima di servirlo, per una mezz'oretta vicino ad una fonte di calore (es. il termosifone).