Farina di Grillo Foodoteka

Farina di grillo tra fake news e dati oggettivi

di FSB (E. Spisni - V. Imbesi - L. Galletti)
25-01-2024

Articolo scritto da FBS (E. Spisni, V.Imbesi, L.Galletti)

A febbraio 2023, i social e il web si sono riempiti di post, articoli e interviste a proposito delle farine a base di larve di grillo. Polemiche, posizioni complottiste, tentativi di spiegare, di riportare la discussione sul campo scientifico. Insomma, si è scatenato un bel po’ di hype online.

Un piccolo riassunto

Il 24 gennaio è scattata la possibilità di commercializzare e acquistare, in tutta l’Unione Europea, la farina parzialmente sgrassata di Acheta domesticus (grillo domestico).

In quei giorni, soprattutto sui social, si sono scatenate mille polemiche, non supportate da dati scientifici. Va ricordato che oggi, nel mondo, già in più di 100 paesi si consumano regolarmente insetti, e questi alimenti fanno parte di culture alimentari tradizionali.

Il primo aspetto da considerare è che l’autorizzazione alla commercializzazione è arrivato dopo un parere positivo di EFSA1, l’Agenzia Europea della Sicurezza Alimentare, che è un ente che si occupa di valutare la sicurezza, in termini di salute, di alimenti, ingredienti e molecole, che fanno o faranno parte dell’alimentazione umana.

Quindi, ad oggi, la farina di larve di grillo è stata considerata sicura per il consumo umano dagli enti preposti a questo tipo di valutazioni.

La commercializzazione di questo tipo di farine contribuisce ai programmi della FAO2, Organizzazione sull’Agricoltura e sui Cibi delle Nazioni Unite, in prima linea per le strategie mondiali di tutela e supporto di approvvigionamento di cibo, degli ecosistemi, del suolo, dei sistemi agricoli e delle persone occupate nei settori di allevamento, agricoltura e produzione di alimenti.

La popolazione mondiale continua a essere in aumento e le risorse sono sempre più scarse, inoltre, il costo delle proteine di origine animale è sempre più alto - in termini economici e di sostenibilità – pertanto il consumo di insetti diventa strategico per poter garantire cibo sicuro al genere umano. Sempre in termini di sostenibilità, le farine di grillo e più in generale quelle di insetti potrebbero essere utilizzate per formulare il cibo di altri animali allevati o anche dei nostri animali domestici, riducendo così la necessità globale di allevare mammiferi o pollame per soddisfare anche queste necessità.

Va ricordato che il cibo è un elemento universale e, tramite esso, si possono compiere scelte che hanno ripercussioni in molti ambiti. 

 

Cibo e sostenibilità ambientale, cibo e salute, sono due argomenti di importanza fondamentale per il futuro dell’umanità.

Inserire il consumo di insetti anche nei paesi occidentali, dove non esiste una tradizione in merito, consente di ridurre il consumo di suolo per la produzione di fonti proteiche animali, perché gli insetti hanno un “indice di conversione del cibo” più alto rispetto a quello dei grandi erbivori che siamo soliti consumare.

Questo significa che, a parità di cibo ingerito, l’aumento di peso di un grillo è superiore a quello di una mucca, quindi la produzione di farina di grillo ha costi nettamente inferiori della stessa quantità di bistecche.
Esiste poi un grande tema geografico che è quello dei paesi africani, il cui suolo non è adatto per gli allevamenti di bovini e questo li esclude dalle economie di scala mondiali. L’allevamento degli insetti, invece, è possibile anche in Africa e questo permette di migliorare anche le condizioni di vita di quelle popolazioni.

Nutrizionalmente, la farina di grilli è più proteica di quella a base di frumento, cereali e pseudocereali, il suo contenuto in proteine va dal 40 al 75%, contro il 10% medio di quella di frumento. Non c’è alcun dubbio che dal punto di vista del contenuto proteico medio, gli insetti abbiano valori molto simili alle carni cui siamo abituati, e che come profilo amminoacidico contengano amminoacidi essenziali in quantità simili alle carni più pregiate.

Siamo tutti d’accordo: nutrizionalmente parlando, gli insetti sono una validissima alternativa alla carne.

Inoltre, le fonti di grassi provenienti dagli insetti sono migliori di quelle provenienti dalla carne in quanto possiedono maggiori quantità di monoinsaturi e polinsaturi, che alcuni casi specifici (come il baco da seta) sono paragonabili a quelle dei pesci selvaggi. 6

Negli insetti sono presenti, seppur in quantità più basse rispetto ai pesci, alcuni grassi “buoni”: EPA e DHA. Infine, mostrano un potere antiossidante molto superiore rispetto alle farine di carne e questa è una buona e inattesa notizia.

Non per ultimo possiamo sottolineare la presenza anche di fibre, calcio, ferro, fosforo, sodio e vitamina B12.

In linea di massima, nonostante merceologicamente sia assimilabile alle farine, nutrizionalmente è comparabile agli altri prodotti di origine animale, di ottima qualità nutrizionale.

Il prezzo è ancora molto alto, quindi la diffusione in commercio delle farine di grillo sarà ancora per diverso tempo limitata. A oggi la si può trovare in prodotti da forno quali crackers, pane, snack, grissini, ed è ben indicata in etichetta.

Non si corre, quindi, il rischio di consumarla contro la propria volontà.

BIBLIOGRAFIA

  • https://www.efsa.europa.eu/it
  • https://www.fao.org/sustainable-development-goals/en/
  • Séré A, Bougma A, Bazié BSR, Nikièma PA, Gnankiné O, Bassolé IHN. Nutritional and Functional Properties of Defatted Flour, Protein Concentrates, and Isolates of Brachytrupes membranaceus (Orthoptera: Gryllidae) (Drury: 1773) and Macrotermes subhyalinus (Isoptera: Blattodea) (Rambur: 1842) from Burkina Faso. Insects. 2022; 13(9):764. doi: 10.3390/insects13090764.
  • Gessner DK, Schwarz A, Meyer S, Wen G, Most E, Zorn H, Ringseis R, Eder K. Insect Meal as Alternative Protein Source Exerts Pronounced Lipid-Lowering Effects in Hyperlipidemic Obese Zucker Rats. J Nutr. 2019 Apr 1;149(4):566-577. doi: 10.1093/jn/nxy256. 
  • Mahanta DK, Komal J, Samal I, Bhoi TK, Dubey VK, Pradhan K, Nekkanti A, Gouda MNR, Saini V, Negi N, Bhateja S, Jat HK, Jeengar D. Nutritional aspects and dietary benefits of "Silkworms": Current scenario and future outlook. Front Nutr. 2023 Jan 19;10:1121508. doi: 10.3389/fnut.2023.1121508. 
  • Yap JW, Lee YY, Tang TK, Chong LC, Kuan CH, Lai OM, Phuah ET. Fatty acid profile, minor bioactive constituents and physicochemical properties of insect-based oils: A comprehensive review. Crit Rev Food Sci Nutr. 2021 Dec 16:1-16. doi: 10.1080/10408398.2021.2015681. 
  • Di Mattia C, Battista N, Sacchetti G, Serafini M. Antioxidant Activities in vitro of Water and Liposoluble Extracts Obtained by Different Species of Edible Insects and Invertebrates. Front Nutr. 2019 Jul 15;6:106. doi: 10.3389/fnut.2019.00106. 
Articoli correlati
Foodoteka
Vuoi iscriverti alla
nostra newsletter?
Riceverai in anticipo, novità, consigli, promozioni, ricette e focus specifici sul cibo buono, sano e genuino
Foodoteka
Siamo a tua disposizione
Contattaci al numero
+39 328 5451639
Spedizioni veloci ed affidabili
Il cibo di qualità direttamente
a casa tua!
Pagamenti sicuri e certificati
Utilizza la tua carta di
credito senza pensieri!