Il pastificio Gentile, fondato 1876, è uno degli storici opifici artigianali che hanno reso la città di Gragnano famosa in tutto il mondo per la sua pasta.
Negli anni ’80 del secolo scorso, la famiglia Zampino è entrata in azienda e la conduce ancora oggi avvalendosi di metodi artigianali di produzione e riservando la massima attenzione sia alla selezione delle materie prime che al controllo delle fasi legate alla produzione. La qualità dei prodotti è altissima e vengono rispettati appieno i dettami che, nel passato hanno reso la pasta di Gragnano, tanto celebre: l'utilizzo di semole pregiate di provenienza rigorosamente italiana, e l'essiccazione a bassa temperatura secondo l'antico " metodo Cirillo", un processo innovativo che, combinando calorifero e ventilatore, riduce i tempi di essiccazione e svincola la produzione dalle variabili metereologiche, in modo da mantenere inalterati i valori nutrizionali degli ingredienti. I grani provengono dalle colline della Puglia Settentrionale, della Lucania e del Molise; luoghi votati alla coltivazione cerealicola, dove le famiglie di mugnai affiancano al rispetto della tradizione, certificazioni ufficiali e tracciabilità, garanzia imprescindibile per il Pastificio Gentile. Tutti i formati sono trafilati al bronzo in modo da esercitare sulla superficie della pasta delle micro lesioni che, a seguito dell’essiccazione, conferiscono quel tipico aspetto rugoso e poroso che permette di trattenere sughi e condimenti.
Nel 2010 la pasta di Gragnano ha ottenuto il marchio di Indicazione Geografica Protetta (IGP). L’Unione Europea assegna il marchio IGP a prodotti agricoli alimentari che per determinate caratteristiche e per le fasi di produzione siano strettamente legati ad una insostituibile origine geografica; ciò comporta che siano rispettate le rigide regole produttive disposte dai disciplinari. La pasta di Gragnano IGP è ottenuta dall'impasto della semola di grano duro con la purissima acqua della falda acquifera locale, i suoi ingredienti sono quelli della tradizione, oggi riportati nella Gazzetta Ufficiale n. 198 del 25 agosto 2010 e conosciuti in tutto il mondo.