È Il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio D.O.P., (Lycopersicon esculentum) uno dei prodotti più tipici ed antichi dell’agricoltura campana la cui area tipica di produzione e conservazione coincide con il territorio del Parco Nazionale del Vesuvio.
Esso beneficia del terreno vulcanico e del sole generoso di quella zona: si dice che anche il suo colore “ardente” sia opera del vulcano, poiché secondo la leggenda, le sue radici si nutrono della lava stessa del Vesuvio.
Il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP si coltiva con un metodo tradizionale, che prevede l’ausilio di sostegni con paletti di legno e filo di ferro, che evitano che le bacche tocchino terra e fanno sì che ricevano uniformemente i raggi solari.
I pomodorini, del peso di circa 25-30 grammi, sono rotondi e presentano un piccolo pizzo all’estremità inferiore. La buccia è coriacea e la polpa, soda e compatta, ha un caratteristico sapore dolce dal retrogusto acidulo, dovuto alla particolare concentrazione di zuccheri e sali minerali.
Conservato sospeso, in luoghi asciutti e ventilati, il pomodorino subisce una lenta maturazione e si conserva fino alla primavera successiva.
Nel corso dei mesi, pur perdendo il suo turgore, assume un sapore unico e delizioso, divenendo un ingrediente essenziale di tanti piatti tipici napoletani: regala un tocco inconfondibile alla pizza, alle bruschette, agli spaghetti, alle salse, agli intingoli a base di pesce e a mille altre ricette.
Il pomodorino è ricco di Vitamina A e C, di sali minerali quali Calcio, Fosforo, Potassio e Licopene che esercita nell’organismo un’azione antiossidante, stimolando la produzione di enzimi che bloccano l’azione cancerogena dei radicali liberi.
La confezione è da 400 gr ma è disponibile anche in confezione "a piennolo" da 1,5 Kg.