Il Tartufo d’estate, Tuber Aestivum Vitt, conosciuto volgarmente come scorzone per la caratteristica scorza esterna, estremamente dura, è molto conosciuto nella parte centrale dell’Italia, territorio ideale per la sua crescita e raccolta che si concentra nel periodo estivo.
Molto simile al tartufo nero, cresce a quote variabili, in terreni ricchi di calcio, in simbiosi con piante di querce, carpini, pini, frassini, faggi e noccioli.
La polpa interna, gleba, è chiara, varia dal colore nocciola chiaro al bruno ed è attraversata da numerosissime venature bianche.
La scorza esterna, peridio, è di colore bruno-nerastra e si caratterizza per le grandi verruche spigolose a forma piramidale.
Dall’aroma gradevole e delicato, è l’ingrediente tipico della tradizione culinaria umbra: dai crostini, alla strapazzata di uova, dai primi piatti ai secondi di carne e di pesce è uno dei tartufi che si abbina più facilmente in cucina.
Quello proposto è intero, 25gr, conservato in salamoia ed è ideale per chi vuole avere la libertà di utilizzarlo come preferisce: in scaglie, grattugiato o macinato.