È il Tartufo Bianchetto di Prima Qualità, Tuber Borchii Vitt., detto anche Tartufo Marzuolo perché si raccoglie da fine inverno fino all'inizio della primavera.
Cresce su terreni calcarei-argillosi piuttosto freschi; le piante attorno alle quali generalmente nasce sono latifoglie e conifere, quindi Pini, Faggi e Roverella. Non raggiunge mai grandi dimensioni, al massimo può pesare tra i 40-50 gr.
La polpa interna, gleba, è inizialmente biancastra, poi tende a divenire di un colore fulvo e quindi bruno violaceo.
La scorza esterna, peridio, è liscia, di colore bianco sporco negli esemplari più giovani ed assume, con la maturazione, un tono più scuro con maculature rugginose.
Ha un aroma piuttosto forte e un po’ piccante: sia al palato che al naso prevalgono sentori agliacei.
In cucina può essere usato liberamente in infinite varietà di piatti, sia cotto che crudo. Si sposa molto bene con ricette a base di burro e formaggio e quindi con i risotti e le tagliatelle ma è buono anche su di una bruschetta, sulla carne alla griglia o su piatti a base di uova.
Il Tartufo deve essere lavato solo all’occorrenza e prima di utilizzarlo. Va sciacquato sotto l’acqua corrente con l’aiuto di una spazzolina a setole medio/dure e va asciugato molto bene con carta assorbente prima di utilizzarlo.
La pezzatura varia in base alla disponibilità e il peso che stai acquistando, 20 gr, può essere ottenuto solo da pezzi che hanno un peso superiore a 8gr cadauno.