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Il Fagiolo Antico di San Quirino, Presidio Slow Food è coltivato esclusivamente nei campi che si trovano nel comune di San Quirino, in provincia di Pordenone.
I terreni si trovano a circa 100 metri sul livello del mare e sono prevalentemente sassosi, frutto del deposito di materiali calcarei portati a valle dai fiumi Cellina e Meduna nel corso dei millenni.
I produttori che fanno parte del Presidio, tra cui l'azienda Arnese Rossi Mel, coltivano complessivamente circa un ettaro di terreni.
I semi, scelti e conservati dai produttori, sono interrati tra la seconda decade di aprile e la fine di giugno. Il terreno è lavorato superficialmente per contenere lo sviluppo delle erbe infestanti che sono estirpate manualmente e, all’occorrenza, rimosse tramite sarchiatura.
L’irrigazione è a solco e il terreno è fertilizzato, prima della semina, con letame maturo proveniente da allevamenti locali.
Per la difesa dalle malattie e dai parassiti non vengono usati prodotti chimici di sintesi.
Il fagiolo antico di San Quirino è raccolto, in modo scalare, a partire dalla metà di luglio, quando i baccelli cominciano a seccare.
A mano a mano che sono raccolti, i baccelli sono lasciati essiccare al sole e poi sgranati a mano.
Segue l’eliminazione delle impurità e la selezione manuale dei fagioli migliori.
Per evitare attacchi o la nascita di insetti durante la conservazione, viene eseguito il trattamento a freddo del prodotto, che consiste nel porre i legumi per alcuni giorni in una cella di congelamento.
