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Il tonno rosso, grande nuotatore e grande viaggiatore durante il periodo della "corsa" dei tonni, tra Aprile e Giugno arriva nel Mediterraneo per riprodursi.
Riattraverserà il nostro mare in autunno, ma gli operatori delle tonnare di Carloforte e Portoscuso non lo cattureranno, sia per non incidere troppo sulla popolazione con un eccessivo sforzo di pesca, sia perché dopo la riproduzione le carni sono di minore qualità.
Questo animale è in grado di raggiungere alte velocità nel nuoto, cosa che gli consente di coprire, nell'arco di un anno, distanze talmente considerevoli che inizialmente si pensava esistessero due grandi popolazioni, quella Atlantica e quella Mediterranea. Invece è sempre la medesima, che si sposta da un lato all'altro del mondo a tutta velocità, per questo i suoi passaggi sono sempre... di corsa!
Il tonno rosso, in inglese bluefin tuna (nome scientifico Thunnus thynnus), qui proposto è pescato nel Mediterraneo (zona pesca FAO 037) più precisamente in Sardegna, nelle tonnare di Carloforte e Portoscuso, durante il periodo della “corsa” dei tonni tra Aprile e Giugno.
Il tonno rosso, grande nuotatore e grande viaggiatore, in quel periodo arriva dall'Atlantico nel Mediterraneo per riprodursi.
Riattraverserà il nostro mare in autunno, ma le tonnare non lo cattureranno, sia per non incidere troppo sulla popolazione con un eccessivo sforzo di pesca, sia perché dopo la riproduzione le carni sono di minore qualità. Questo animale è in grado di raggiungere alte velocità nel nuoto, cosa che gli consente di coprire, nell'arco di un anno, distanze talmente considerevoli che inizialmente si pensava esistessero due grandi popolazioni, quella Atlantica e quella Mediterranea.
Invece è sempre la medesima, che si sposta da un lato all'altro del mondo a tutta velocità, per questo i suoi passaggi sono sempre... di corsa!
Oltre alle intrinseche caratteristiche di questo pesce, è la peculiarità dei processi di lavorazione messi a punto dalla famiglia Pastorino sul finire del secolo XIX a rendere unico il prodotto.
Il processo, rigorosamente manuale, si affida alle capacità dei tonnarotti, depositari di un’arte che si tramanda di generazione in generazione. Le fasi di lavorazione prevedono trattamenti ad alta temperatura alternati a riposi per consentire le maturazioni, fino al confezionamento nel tradizionale contenitore metallico destinato al mercato.
L’intero processo avviene nello stabilimento delle Tonnare P.I.A.M. a Carloforte.
