È la papaccella napoletana in aceto bio della linea InDispensabile della cooperativa agricola Eccellenze Nolane.
La papaccella napoletana riccia è una varietà di peperone corto e polputo dalle bacche costolute e schiacciate (per questo ricce), molto carnose e saporite. Il suo profumo è fresco e intenso, il sapore è deciso e la polpa è così dolce tanto da essere considerata il peperone più dolce al mondo!
Per riconoscerla basta prestare attenzione ai dettagli: la papaccella napoletana è piccola, raggiunge un diametro di 8-10 centimetri; le bacche hanno colori decisi che variano dal verde vivace al giallo sole (quelle gialle sono più grandi) o dal verde al rosso.
Questa varietà di peperone che si distingue per la naturale dolcezza rispetto ad altre varietà di peperoni più commerciali cresce bene ed è tipica dell'agro acerrano-nolano nelle provincie di Napoli e Caserta. È tutelata da Presidio Slow Food in quanto la regione Campania ha recuperato il germoplasma e, in un campo sperimentale, ha riprodotto i semi originari che sono messi, ogni anno, a dimora dai Produttori del Presidio di cui l'azienda agricola Eccellenze Nolane fa parte.
La coltivazione di questi semi e la produzione della papaccella avviene in regime biologico seguendo processi ecosostenibili e ecocompatibili senza l'utilizzo di alcun prodotto chimico.
La semina avviene nella seconda metà di marzo fino alla prima decade di luglio, mentre la raccolta, eseguita interamente a mano, avviene dalla seconda metà di giugno fino ai primi di novembre.
Le papaccelle napoletane si consumano fresche, da sole in pinzimonio e sono ingrediente di infinite ricette locali.
Quelle proposte sono raccolte a mano, al giusto livello di maturazione e immediatamente trasferite nel laboratorio aziendale per essere lavorate da fresche, invasettate, sempre a mano, con l'aggiunta di aceto di vino bianco biologico.