Nunzio Angol d’Amig

Marco Lanzotti s’innamora del vino grazie al lavoro presso lo storico ristorante modenese ‘Lo Stallo del Pomodoro’.

Durante le visite ai produttori è attratto dal lavoro di cantina e, ancor di più, da quello agricolo.

Inizia così a fare apprendistato in alcune aziende della zona come Cinque Campi e Ca’ de Noci.

Nel 2013 prende in affitto una piccola vigna da cui produrrà le sue prime duemila bottiglie.

In questi ultimi anni ha preso in gestione sei ettari appena fuori Modena, piantati tra i quindici e i trent’anni fa su terreni pianeggianti di medio impasto, ricchi di limo.

Marco applica alcuni dei principi dell’agricoltura biodinamica, come l’arieggiamento dei suoli e l’utilizzo dei preparati 500 e 501. Inoltre ha l’intenzione di creare, nei prossimi anni, un organismo del tutto autosufficiente anche grazie all’introduzione di un allevamento di bovini.