Sono una pasta artigianale prodotta con semola integrale di grano duro, varietà Timilia, biologico, coltivato e molito in Sicilia, pastificato in Toscana.
Il grano Timilia è un grano duro di varietà antica con crusca e glutine molto delicati.
Sapori e profumi di campo lo caratterizzano da sempre insieme a sentori di caffé e nocciola tostata. La farina integrale di Timilia da cui originano anche questi stracci toscani contiene molti oligoelementi del germe di grano e della crusca oltre ad un alto valore proteico e un basso indice di glutine.
Il grano Timilia bio viene molito da i Molini del Ponte di Castelvetrano, molitori da generazioni ed esperti conoscitori di grani tipici siciliani.
Il processo di essiccazione della pasta, che impiega dai 3 ai 6 giorni, avviene in celle statiche, a temperatura inferiore ai 38°, per favorire la digeribilità, il mantenimento delle qualità organolettiche del prodotto ed una una straordinaria capacità di assorbire i sughi.
La trafilatura viene effettuata con stampi in bronzo, che il Pastificio Fabbri, situato nel Chianti, si tramanda da generazioni: le irregolarità di formato, taglio e colore della pasta, non sono difetti ma caratteristiche della produzione artigiana.
Gli stracci di timilia bio sono un formato adatto ad ogni tipo di sugo dal pesce al ragù di carne (o di selvaggina) o semplicemente in bianco. Per quanto riguarda le verdure, sono ottimi accompagnati da un succulente pesto o con una salsa a base di ceci e rosmarino.
Il loro sapore è intenso e deciso.
Tempo di cottura: 10 minuti